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Nuovo regolamento europeo sui droni

A partire dalla metà del 2020 sarà introdotto un regolamento a livello europeo per seguirli e tenerli sotto controllo.

La Svizzera è già all’avanguardia in questo settore.

 

Hanno invaso i cieli e poi, lentamente, anche i social network.

Parliamo dei droni, oggi costruiti in ogni forma e dimensione e venduti a prezzi accessibili a quasi tutti.

Ma come ogni fenomeno in crescita, presenta anche problemi, che riguardano essenzialmente i rapporti con il traffico aereo tradizionale.

Infatti, spesso capita di sentire segnalazioni di incidenti tra droni e aerei, o problemi di privacy.

In Svizzera, tuttavia, la situazione è sotto controllo e, come afferma il Dipartimento del territorio e l’Ufficio federale dell’aviazione civile, si tratta di uno dei paesi più avanzati nella regolamentazione dell’uso dei droni.

 

Un nuovo sistema

Il portavoce dell’Ufficio federale dell’aviazione civile, Antonello Laveglia, ha riferito qualche giorno fa al Corriere del Ticino che non esiste un registro per questi aerei e la polizia ha difficoltà a trovare il proprietario.

Tuttavia, spiega Laveglia, tra un anno la situazione dovrebbe cambiare:

 

“Sia a livello svizzero che europeo sono stati compiuti passi concreti verso una nuova base giuridica. Dal punto di vista legislativo, sarà introdotto un piccolo test online per i piloti. Inoltre, i droni e i piloti dovranno essere registrati in una piattaforma speciale prima di poter volare. Questo vi permetterà quindi di avere un registro e di risolvere il problema. Dal punto di vista tecnico, invece, verrà creata una nuova interfaccia, denominata “U-Space”, che permetterà la coesistenza dei droni con l’aviazione tradizionale”.

 

Attualmente il controllo del traffico aereo non può vedere i droni, quindi nemmeno i piloti possono farlo.

Con “U-Space” sarà invece possibile rintracciarli e tenerli sotto controllo. In parole povere, è un radar per droni.

 

Ma quando entrerà in vigore questa legge?

“La Svizzera a livello di droni è molto più avanti: siamo l’unico Paese dell’Unione Europea che prevede di introdurre questo sistema entro la metà del 2020”.

 

La specializzazione di Jetika

In sintesi, a partire dal prossimo anno sarà necessaria una sorta di licenza per far volare i droni nelle aree pubbliche svizzere e tutte le zone d’aria saranno molto più controllate.

Noi di Jetika Group SA siamo molto attenti ai cambiamenti macro-ambientali e riteniamo che questo sia fondamentale per stare al passo con i tempi e rimanere competitivi sul mercato.

È per questo motivo che abbiamo continuamente aggiornato i nostri collaboratori, in modo da poter continuare ad offrire alla clientela i nostri servizi di promozione immobiliare, nel rispetto delle normative vigenti.

 

In Jetika, fin dall’inizio della nostra attività, abbiamo iniziato ad integrare i video con drone e i video tour di interni nella presentazione degli immobili al nostro pubblico.

Il nostro obiettivo principale è quello di catturare l’attenzione dei potenziali clienti attraverso un mezzo di comunicazione più immediato come il videoclip.

Gli studi dimostrano che il tasso di conservazione delle informazioni che vengono viste e ascoltate raggiunge l’80%.

Questi numeri scendono al 20% per le informazioni che vengono viste e al 10% per le informazioni che vengono ascoltate.

Questi dati mostrano chiaramente quanto sia potente la combinazione visiva e audio.

Per questo motivo siamo felici di essere in continuo sviluppo e di poter continuare ad offrire uno dei servizi più esclusivi nel settore immobiliare: la promozione video.

 

Tutti i nostri video sono archiviati sulla nostra pagina Youtube:

https://www.youtube.com/channel/UCuVMQ6aIzN0D6NHfNZ0ZoHg/videos